Giandomenico Di Sante è il nuovo presidente di Carisap

TERAMO – Giandomenico Di Sante è il nuovo presidente della Cassa di risparmio di Ascoli Piceno (Carisap). Lo ha nominato l’assemblea dei soci dell’Istituto che ha anche indicato il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per i prossimi tre anni e guiderà la nuova banca che nascerà a breve dall’integrazione con Banca dell’Adriatico. Il vice di Di Sante – che ricopre la stessa carica in Banca dell’Adriatico – sarà Domenico Malavolta, attuale presidente di Carisap. I nuovi consiglieri, oltre a Di Sante e Malavolta, sono Giovanni Cannata, Mario Damiani, Adriano Maestri, Achille Marchionni, Renzo Trappolini e Carlo Vimercati. Il collegio sindacale è invece composto da Giampaolo Farina (presidente), Paolo Nigrotti, Michele Viggiano (sindaci effettivi), Francesco Pietrocola e Raniero Viviani (sindaci supplenti). Carisap e Banca dell’Adriatico il prossimo 15 aprile si uniranno per dar vita ad un’unica nuova realtà creditizia che opererà con 266 sportelli lungo la dorsale adriatica nelle regioni Marche, Abruzzo e Molise, e nel Lazio, come unica banca del territorio del Gruppo Intesa Sanpaolo. L’operazione si concretizzerà attraverso la fusione per incorporazione di Banca dell’Adriatico in Carisap. La nuova realtà prenderà il nome di Banca dell’Adriatico e avrà sede e direzione generale ad Ascoli Piceno. «I nuovi organi di governo – dichiara Giandomenico Di Sante, neo presidente di Carisap – guideranno la nuova banca che punterà a rafforzare il ruolo che Carisap e Banca dell’Adriatico già oggi svolgono come banche del territorio, consolidando e rendendo più capillare il radicamento nelle tre regioni e mantenendo la stretta vicinanza alle famiglie, al mondo delle imprese, soprattutto quelle medio-piccole, agli enti locali ed alle associazioni, forte anche degli strumenti operativi e finanziari di un grande gruppo bancario internazionale come Intesa Sanpaolo.”

I numeri della nuova banca. La nuova realtà creditizia avrà masse intermediate per complessivi 15,8 miliardi, di cui 9,1 miliardi saranno le attività finanziarie della clientela e 6,7 miliardi i finanziamenti in corso ad imprese e famiglie. Servirà 375.000 clienti attraverso i 266 sportelli diffusi capillarmente su tutti i territori di operatività, di cui 18 specializzati dedicati alle imprese, con 1.865 dipendenti.

Gli sportelli. La nuova Banca dell’Adriatico avrà una presenza sempre più capillare con 143 sportelli nelle Marche (38 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 ad Ancona, 25 a Macerata, 11 a Fermo, 45 ad Ascoli Piceno), 98 filiali in Abruzzo (41 in provincia di Teramo, 22 a Pescara, 19 a Chieti e 16 a L’Aquila), 24 sportelli in Molise (18 in provincia di Campobasso e 6 ad Isernia) e 1 filiale nel Lazio (Rieti) e avrà inoltre la direzione generale ad Ascoli e due sedi operative della direzione a Pesaro e Pescara per garantire la miglior attenzione e vicinanza al territorio.